• Home
  • ARCHIVIO EVENTI
  • 2017
  • 1 ottobre 2017 - Eremo San Nicolao

1 ottobre 2017 - Eremo San Nicolao

Giornata autunnale all’ Eremo San Nicolao nel Mendrisiotto

In data 1 ottobre 2017 la nostra sezione si è ritrovata per una giornata in allegria in un luogo tutto particolare. Quale occasione migliore per onorare ulteriormente il patrono della Svizzera San Nicolao della Flüe e apprezzare le specialità casalinghe del grotto “Eremo di San Nicolao” a Salorino frazione del comune di Mendrisio. Per molti di noi si è trattata della prima volta salire in quello sperduto luogo incastonato nella roccia sovrastante il Mendrisiotto con vista ben oltre i confini di Stato tanto da venir utilizzato, in epoche lontane, come punto d’avvistamento. Luogo impervio che ben si addice al termine di eremo.

La particolare disponibilità della “confraternita della Madonna Liberatrice sul Monte della Stella di Mendrisio”, che ne è curatrice, ci ha permesso di poter usufruire del luogo sacro per la Santa Messa ed una visita nei più reconditi angoli ed anfratti pieni di storia celati altrimenti al pubblico. Celebrazione liturgica presieduta dal nostro cappellano Don Enrico che sempre risponde presente malgrado la domenica sia spesso sulle strade della Diocesi a soccorrere le parrocchie bisognose.

Subito dopo abbiamo apprezzato un intervento della storica Anastasia Gilardi di Mendrisio che ha saputo rapire l’attenzione di tutti con perizia di dettagli e curiosità dell’eremo. Le prime notizie risalgono al lontano 1413 con il dubbio che il primo insediamento fosse per motivi religiosi o militari. Costruzione promossa per ordine di Lotterio Rusca di Locarno con radici nella signoria di Como. Molte le interpretazioni date ai diversi affreschi a muro in quanto alcuni di essi hanno subito irrimediabilmente il processo del tempo.

Molto più recenti gli ex voto esposti con soggetti tipici del 900; guarigioni da infortuni, da malattie tipiche di quell’epoca e per operazioni medico chirurgiche agli albori.

Dopo tanta cultura l’agognato ristoro in un grotto che ha saputo mantenere un ambiente ormai raro di connubio ambientale e golosa cucina locale. Bello vedere seduti a tavola, a volte con toni pieni d’entusiasmo, un misto di giovani e giovani “datati” a raccontare con nostalgia le proprie esperienze e marachelle di servizio in quel di Roma. Lo spirito è quello di sempre, l’età non conta, ti resta dentro per sempre.

Michael Cerutti